GINO PAOLO GORI (1911 - 1991) è uno dei maggiori artisti del XX secolo.

 

1911

Gino Gori  nasce a Firenze in via del Campuccio, da Egidio e Velia Manetti. Il   padre  ha  in  via Ghibellina una bottega  di incisore e  pittore, frequentata da pittori, amatori e intenditori d'arte.  All'età  di tre  anni  beve un sorso di acquaragia e viene salvato in extremis.

 Gino Gori ( a destra) con il padre , la madre , il fratello e la sorella

1926    

Viene iscritto dal padre alla scuola di disegno tenuta da Zardo e Rossi a Firenze. Gli muore la madre durante una delicata operazione.

 

1927     

 Il pittore veneziano Beppe Ciardi  nota  alcuni suoi bozzetti e  profetizza  al giovane artista una  carriera di successo e lo incita a continuare nell'attività artistica con eguale entusiasmo.

 

1929   

 Gori  s'iscrive alla Scuola libera di nudo di Firenze. Affitta una stanza in via Ghibellina  n° 90  e vi  allestisce il suo primo atelièr.  

 


1932   

Prima Mostra personale alla Società delle Belle Arti di Firenze. Ottiene un ottimo successo di critica e di pubblico. Ma il successo ottenuto non gli fa  montare la testa; anzi prepara l'esame   ed entra all'Accademia di Belle Arti di Firenze, sotto la guida di Felice Carena. 

 

  S.E. Felice Carena mentre osserva un lavoro di G. Gori

 

  G.Gori metre prepara una lastra per acquaforte

 

1935  

Mostra personale alla  Galleria d'Arte Firenze, la più importante dell'epoca,un vero vaglio per gli  artisti. Ottiene un grande successo di pubblico e di critica. Viene apprezzato e stimato  da molti   artisti  dell' epoca tra i quali Plinio Nomellini, Luigi Michelacci, Primo Conti. Sono gli anni del  periodo giovanile e Gori entra in contatto con pittori, scultori, musicisti tra i quali Pietro Mascagni.  Durante questi anni prende studio in via Santa Reparata, insieme al pittore Seve Sospizio. Varie mostre Sindacali 1939-43.  Espone  due volte alla Quadriennale di Roma ,1939 - 1951.

 G.P.Gori (ultimo a destra) all'Accademia di Belle Arti

1938

Sposta il suo atelèr in Via Santa Reparata.

1942     

Mostra personale  a Torino alla Galleria d'Arte Cigala. Durante il periodo bellico, pur tra grandi  difficoltà, continua a dipingere e ad esporre. Da questa data si firma Gino Paolo Gori.

1944    

Mostra personale alla Galleria d'arte Firenze. Durante la mostra viene fatto prigioniero da una banda  di repubblichini e portato a Villa Triste, fortunosamente  dopo alcuni giorni  viene liberato. Nelle ultime cannonate su Firenze, gli viene distrutto lo studio di via Santa Reparata. Perde tutto: mobili, quadri, pennelli, cavalletti; e deve ricominciare daccapo.

 

1945  

Mostra alla Galleria Ballerini di Prato.

 

1946 

Mostra alla Galleria Il Cenacolo di  Firenze. 

Allestisce il suo Atelièr in via  Fiesolana al n° 35.

                                                                                                                                                                                                                     1948   

1948  

  Primo viaggio a Parigi.    Mostra alla Galleria Grande  di Milano.  

Viene fatto membro  dell'Ordre Chapitral  come Cavaliere di Grazia

 

1949  

 Nascita del figlio Giancarlo.  

 Mostra all'Accademia degli  Intronati  di Siena. 

 Sposta il suo atelièr in via Jacopo da Diacceto (nel palazzo Cateni)

                                                                 

1951   

Nascita della figlia Laura. 

Mostra alla Galleria del Circolo degli Artisti di Firenze.                

Affresca  con  una lunetta  il Santuario di S.Pietro a Piancastagnaio (Si)

Mostra alla Galleria Fogliato di Torino. 

Partecipa alla VI Quadriennale di Roma.

Viaggio  a  Parigi.          

                                                                                                                                                     

1953    

Espone a Milano alla Galleria Bolzani. Eppoi a Pavia  ed a Trapani.

Soggiorno di lavoro a  Venezia.

 

1954    

Viaggio a Parigi. La sua pittura viene apprezzata da galleristi e collezionisti d'arte parigini.

 

1955-57  

Mostre a Milano,Torino, Livorno, Pavia , La Spezia, Pisa, Lucca, Firenze.

  L'amico e scultore pisano il M° Gustavo  Cenni  lo ritrae in scultura.

 

1957   

Viaggio a Parigi.    

                                                                                                                      

1959   

Mostre alla Galleria Cancelli (Fi) e alla Bottoni (To)   

 

1960    

Viaggio in Spagna.   

                                                                                                         

1963    

Trasferisce il suo studio nel Palazzo Carnielo, il palazzo dei pittori, in piazza Savonarola n° 18.

 

Viaggio in Francia: Parigi,Tolone, Nizza, Narbonne.

1964   

Mostra a Milano alla Galleria Bolzani. Viaggio in Spagna.

 

1965    

Mostra alla Galleria Gonnelli  di Firenze.

Affresca con un' "Ultima cena" la cappella Pancani a Signa.                             

Viene fatto membro della Legion d'Oro.  

                                                                

1966    

Alluvione a Firenze. Fortunatamente il suo studio non viene toccato.

Dal 1967  la sua ascesa è costante; la sua pittura è sempre più richiesta,

la benevolenza e la stima del pubblico e il profondo interesse della critica lo  hanno fatto

definitivamente "pittore alla moda".   Diviene  membro dell'Accademia Tiberina.

 

1968    

Viaggio a Londra.

 

1969  

 Mostra personale a Milano alla Galleria Bolzani.

1970     

Viaggio in Spagna e Tunisia.  

Mostra a Brescia  alla Galleria S. Michele.

Gli viene assegnato il Premio Europa. (Riconoscimento per la cultura europea)

 G.P.Gori  in famiglia

1971    

Viaggio a Mosca e Leningrado. Esposizione collettiva alla "Casa dell'Amicizia" di Mosca.

Mostra Antologica(1931-71) presso il Centro Turistico Fiorentino .

Viaggio in Grecia e Turchia. 

                                                             

1972     

Viaggio  in Spagna, Marocco e Tunisia. Mostra  sulla  motonave  "Franca C."

Mostra alla Galleria Galeasso di Alba.

 

1973

Unione della Legion d'oro  e del Comitato Ital. delle O.N.G presso le Nazioni Unite e gli

Istituti specializzati dell'O.N.U - Sez.Internazionale per l'incremento delle Lettere e delle Arti

e per la Cooperzione culturale.  Anno 1973 - Premio dell'operosità nell'Arte.

 

1973-76     

Viaggio a Capo Nord con la  motonave "Federico C."   Visita la Scozia, la Norvegia, l'Islanda,  il Belgio.

Ultimo viaggio a Parigi.

In questi anni viaggia molto: Spagna, Canarie, Madeira, Grecia, Israele.

 

1977      

Mostra Antologica  a Firenze alla Galleria Guelfa per i suoi 50 anni nell'arte. Questa è l'ultima mostra personale.

 

1978     

Viene invitato da Mondorama ad eseguire un Murales  nel villaggio di  Marina del Capo (Cz)

 

1978-84    

 Continua i suoi viaggi e visita: Senegal, Ucraina, Turchia, Grecia riporando da tutti i viaggi: tele,  disegni, bozzetti, schizzi.

 

1987-91

La sua attività continua, ma  nel 1987 viene colpito da una grave  malattia. Egli la combatte con tutte le sue forze, ma soprattutto con la gioia e la serenità che gli dà la sua arte. Si spegne il 10 gennaio 1991.

 

                                                                                                                 

 

GINO PAOLO GORI

 

 ( Florence  1911 - 1991 )

GINO  PAOLO GORI was a painter born in Florence in 1911. His father Egidio Gori was also a painter.

Gino Paolo Gori studied figure - drawing at the Scuola Libera del  Nudo and painting with Felice Carena at the Academy of Fine Arts.

Gori held his fist personal  exhibition in 1932 and attained favourable comments from the art critics and the public.

Three years later he exhibited his works at the Galleria  d'Arte Firenze, the most important art gallery in Florence at the time.

He thereafter  exhibited in the most  qualified galleries and public exhibitions in Italy.

Gino Paolo Gori painted human figures, portraits, animals, landscapes and cityscapes.

Many of his works drew inspiration from his travels.

Gino Paolo Gori's earlier works are traditional and academic, while his later works are more original: the colours are brighter and the light is more impressionistic. But all his works are superbly composed.